L'anno è molto ricco di eventi e festività, come le feste cattoliche: la Pasqua e il Natale; le feste nazionali: il giorno dell'insurrezione, il giorno dell'Organizzazione dell'unità africana (25 maggio), il giorno dell'anniversario (8 Marzo), il giorno dell'indipendenza (26 giugno) e la festa della Repubblica (30 dicembre). Il capodanno e' chiamato Alahamady Be.          Molti Malgasci sono ancora legati alle credenze tradizionali. Come ad esempio:

• Il culto dei morti: per i malgasci esiste un forte legame tra la vita e la morte che costituisce una parte essenziale della religione e della vita sociale.

• Le tombe

• Famadihana: il cadavere del morto viene riportato alla luce per essere riavvolto in un nuovo sudario e per essere portato in giro per potersi rendere conto direttamente dei cambiamenti avvenuti dopo la sua morte.

• L'anima; i malgasci, identificano differenti tipi di forma dell'anima:
  -Il Fanahy che determina il carattere, l'Ambiroa e l’Angatra che e' il fantasma della morte.

• Ombiasy (sorciers): il guaritore.

• Mpanandro-Vintana: è anch'esso una persona molto importante nel villaggio perché ha il ruolo di astrologo e ha la conoscenza del "VINTANA".

• Sikidy: e' un metodo che viene utilizzato per predire il futuro.

• Fady: sono dei TABOO e quindi delle interdizioni che possono riguardare per esempio il cibo, dei luoghi, il tempo per compire certi atti, il sesso etc..

• Sambatra: la circoncisione. Nella tradizione malgascia tutti maschi vengono circoncisi al fine di acquistare virilità.
  Il tromba: il TROMBA e' un fenomeno di possessione tramite il quale un individuo si "reincarna"
  Fomba: i Costumi

I talismani: il talismano aumentera' la propria forza in determinate occasioni come la costruzione di una casa o per proteggersi da persone mal intezionate.